Studio Ferrario Associati

Detrazioni Fiscali famigliari a carico

undefinedEntra in vigore dal periodo d’imposta 2019, e dunque dalle dichiarazioni dei redditi elaborate nel 2020, il nuovo limite di reddito massimo per considerare i figli fiscalmente a carico dei genitori-lavoratori. La nuova soglia, pari a 4.000 euro, è valida, però, soltanto per i figli di età inferiore a 24 anni compiuti. Possono essere considerati fiscalmente a carico i figli naturali riconosciuti, adottivi, affiliati e affidati. La detrazione va divisa al 50% tra i genitori non separati legalmente e, previo accordo tra le parti, spetta al genitore con il reddito più alto.

Congedo Obbligatorio Padri Lavoratori

undefinedLa legge di bilancio 2019, ha esteso il congedo obbligatorio per i padri lavoratori dipendenti anche alle nascite e alle adozioni/affidamenti avvenute nell'anno solare 2019.
Inoltre, la durata del congedo obbligatorio è aumentata, per l'anno 2019, a cinque giorni da fruire, anche in via non continuativa, entro i cinque mesi di vita o dall'ingresso in famiglia o in Italia (in caso di adozione/affidamento nazionale o internazionale) del minore. Per il lavoratori dipendenti, per i quali l'indennità è anticipata dal datore, non necessita presentare nessuna domanda all'Istituto ma devono solo comunicare in forma scritta al proprio datore di lavoro la fruizione del congedo.

Decreto Dignità Legge 96/2018


undefinedA decorrere dallo scorso 14 luglio 2018, con la definitiva pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del 13 luglio 2018, il D.L. 12 luglio 2018, n. 87 (convertito, con modificazioni, dalla legge 9 agosto 2018, n. 96) recante “Disposizioni urgenti per la dignità dei lavoratori e delle imprese” è entrato in vigore, modificando in maniera rilevante la disciplina sia in tema di contratti a tempo determinato stipulati successivamente all’entrata in vigore del provvedimento che ai rinnovi e alle proroghe dei contratti a termine in corso alla data di entrata in vigore del medesimo decreto.
Finalità principale del provvedimento è il contrasto all’abuso del contratto a termine, mediante l’introduzione di specifiche restrizioni in caso di rinnovo del rapporto e la riduzione del numero delle proroghe riferite allo stesso.
Tra le novità di maggior rilievo, determinante un aggravio dei costi a carico delle imprese, figura l’aumento, nella misura dello 0,50%, del contributo di finanziamento della NASpI sui contratti a termine, disciplinato dall’art. 2, comma 28, della Legge 28 giugno 2012, n. 92, in occasione di ogni rinnovo del contratto a tempo determinato, anche in somministrazione.

 

Al termine la Quir in busta paga

undefinedSi sta approssimando il 30 giugno 2018, data in cui giungerà a termine l'efficacia dell'opzione per la liquidazione mensile del TFR in busta paga, cosiddetta Q.u.I.R. L'opzione per la percezione della Q.u.I.R. è una disciplina sperimentale che si basa su una scelta unilaterale del lavoratore e che, una volta effettuata, è irrevocabile fino al 30 giugno 2018. Per gli optanti, l'efficacia della gestione termina quindi con il prossimo periodo di paga di giugno 2018. Dal successivo periodo di paga luglio 2018 dovranno essere ripristinati i normali assoggettamenti.

Dal 1° Luglio Pagamenti delle retribuzioni senza utlizzo del contante

undefinedAvvicinandosi la scadenza normativa cui all’oggetto, si ricorda che dal prossimo 1° luglio 2018 non sarà più possibile, da parte dei datori di lavoro/committenti, erogare le retribuzioni/compensi a mezzo di denaro contante, inclusi eventuali anticipi.
Da notare che tale disposizione riguarda tutti i datori di lavoro e i committenti, andando quindi a operare non soltanto per i rapporti di lavoro subordinato, ma anche per i contratti di collaborazione coordinata e continuativa e per i contratti di lavoro instaurati in qualsiasi forma dalle cooperative con i propri soci.

Restano esclusi soltanto i seguenti rapporti di lavoro:

• con le P.A. di cui all'articolo 1, D.Lgs. 165/2001;
• con gli addetti ai servizi familiari e domestici.

Il pagamento, quindi, potrà essere effettuato con le seguenti modalità (indicazione prevista dalla legge):
• bonifico sul conto identificato dal codice Iban indicato dal lavoratore;
• strumenti di pagamento elettronico;
• pagamento in contanti presso lo sportello bancario o postale dove il datore di lavoro abbia aperto un conto corrente di tesoreria con mandato di pagamento;
• emissione di un assegno consegnato direttamente al lavoratore o, in caso di suo comprovato impedimento, a un suo delegato.

L'impedimento s'intende comprovato quando il delegato a ricevere il pagamento è il coniuge, il convivente o un familiare, in linea retta o collaterale, del lavoratore, purché di età non inferiore a sedici anni.
Viene inoltre disposto, che “la firma apposta dal lavoratore sulla busta paga non costituisce prova dell'avvenuto pagamento della retribuzione”.
Si fa presente, infine, circa il divieto di pagamento in contanti, che la norma prevede l’applicazione, in caso di infrazione, di una sanzione amministrativa da 1.000 a 5.000 euro.

Garanzia Giovani 2018

undefinedAl via il Bonus Occupazione Neet per l’anno 2018 per le imprese ubicate in Italia (con la sola esclusione della provincia di Bolzano), che effettuano assunzioni di giovani di età compresa tra i 16 ed i 29 anni aderenti al programma “Garanzia Giovani”. L’ANPAL, con il decreto n. 3 del 2018, ha fornito le indicazioni operative. L’assunzione deve essere a tempo indeterminato anche part-time o a scopo di somministrazione e con contratto di apprendistato professionalizzante. Il beneficio è cumulabile solo con il bonus giovani introdotto dalla legge di Bilancio 2018.

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